Cosa è il gps?
Per gps (global position system) si intende un sistema di posizionamento di tipo globale, il quale si fonda sul ricevere segnali radio,che sono emessi da una costellazione di 24 satelliti artificiali. Questa costellazione è chiamata NAVSTAR ed è distante circa 20200 Km dalla Terra.
Finalità dei dispositivi gps
Il gps serve essenzialmente a darci la possibilità di conoscere la posizione precisa e corretta di un oggetto, oppure una persona o un veicolo sul nostro Pianeta.
Dove è inserito il localizzatore?
Il localizzatore solitamente viene incorporato in cellulari o su dispositivi analoghi, di natura fissa o portatile.
Funzionamento all’interno di un dispositivo
Il funzionamento non è difficile, il nostro dispositivo appena è attivo il gps trasmette alla rete satellitare di cui abbiamo parlato inizialmente, la sua posizione, assolutamente in tempo reale e di continuo.
Quindi in questo modo diventa molto semplice rintracciare per esempio un fattorino che ci sta portando la spesa o la cena a casa, da una semplice app. Inoltre possiamo sul nostro cellulare verificare costantemente la nostra posizione se stiamo facendo un’escursione in montagna o in campagna. Questo è possibile accendendo il localizzatore presente in ogni dispositivo di telefonia mobile ormai e poi aprire l’app Mappe di iOS, oppure Google Maps.
Quali sono le funzioni principali dei satelliti?
I satelliti possiedono diverse funzioni principali, ovvero:
- trasmissione di informazioni: questo avviene attraverso un segnale radio.
- mantengono il tempo in modo preciso: possiedono al loro interno un numero di quattro orologi atomici.
- ricevono e memorizzano informazioni che provengono dal cosiddetto segmento di controllo.
- hanno il potere di cambiare l’orbita che seguono.
Cosa si intende per segmento di controllo?
Il segmento di controllo si basa su cinque stazioni a terra, le quali sono distanti fra loro allo stesso modo. Sono però posizionate in modo ben preciso, ovvero lungo l’equatore e possiedono le seguenti funzioni:
- sono stazioni di monitoraggio: ricevono continuamente informazioni o meglio segnali che vengono emessi da tutti i satelliti.
- le stazioni possono inviare messaggi diretti ai satelliti.
Focus sul gps incorporato nei dispositivi mobili
Il localizzatore interno ai nostri smartphone e a dispositivi analoghi è meccanicamente parlando un “chip”, il quale risulta dotato:
- di un’antenna,
- un piccolissimo processore,
- una specie di orologio, capace di captare le informazioni attraverso il segnale che provengono dai satelliti. Inoltre rileva le coordinate terrestri di quella che è la sua posizione, “disegnandole” se necessario su una mappa attraverso programmi specifici o applicazioni ad hoc.
Dove ritrovare i rilevatori di posizione
Elencherò qui di seguito i dispositivi che possiamo acquistare e che possiedono al loro interno il localizzatore:
- Navigatori per auto: questi possono disegnare itinerari di viaggio, oltre a fornire altra posizione in quel preciso momento. Questo grazie all’uso di mappe ideate ad hoc, mappe di paesi o addirittura di interi continenti.
- GPS tracker: cioè localizzatori capaci di individuare la posizione dell’oggetto a cui sono connessi, o della persona che li porta con se. Per funzionare hanno bisogno solitamente di programmi adeguati, specifici per computer o applicazioni per smartphone e tablet.
- Smartphone, tablet e pc: i gps contenuti in questi dispositivi presentano diversi scopi, possono “trasformare” i device in questione in veri e propri navigatori satellitari oppure ci permettono di localizzarli, nel caso venissero persi per esempio. Non tutti i computer sono dotati in realtà di localizzatore GPS, però è possibile usare i servizi di localizzazione attraverso la connessione a Internet. Questo grazie all’indirizzo IP.
Grazie ai localizzatori possiamo sapere sempre con app, Si può sapere con esattezza quando arriverà il prossimo treno, si possono geotaggare (aggiungere le coordinate GPS) foto e filmati e offrire molte altre applicazioni nella vita di tutti i giorni.
Come funziona il localizzatore GPS di un mezzo di trasporto
Un localizzatore satellitare proprio di un veicolo, consente di sapere in tempo reale la precisa posizione di un qualsiasi mezzo di trasporto.
Per iniziare ad usare un localizzatore GPS all’interno della nostra auto bisogna inserire una sim card, come quella dei cellulari, la quale è abilitata a ricevere e trasmettere dati satellitari. Attraverso il proprio cellulare si manda un semplice messaggio di testo al numero della sim card in questione. In quell’esatto momento si iniziano a ricevere le posizioni in tempo reale del dispositivo.
I dati dei GPS e la loro memoria
Ci sono chip GPS che hanno una memoria propria dove vengono raccolti tutti i dati dei vari spostamenti compiuti e possono essere all’occorrenza scaricati.
I dati in alcuni modelli vengono anche maati dall’antifurto auto direttamente al nostro smartphone cellulare.
Nuovi modelli di GPS auto
I modelli più recenti di GPS sono molto avanzati e nel messaggio che inviano al cellulare, è inserito anche un link a Google Maps, per poter vedere in tempo reale e sulla mappa la posizione attuale del veicolo.
Batterie dei localizzatori per auto
Non possiamo dire con esattezza quale sia l’autonomia precisa dei localizzatori in questione. Nel caso di quelli per automobili, può accadere che il veicolo sia in un garage, dove non prende bene il segnale oppure in alta montagna ed ecco scaricarsi maggiormente la batteria.
Quindi possiamo dire che il consumo della batteria dipende dal contesto, dalla situazione ambientale e di rete.
Evitare una sim card
I localizzatori più moderni presentano già internamente una scheda GSM attiva. Va da se pensare che la comodità è molto più alta.
Il localizzatore GPS migliore in commercio
In commercio ci sono una miriade di localizzatori GPS, ognuno presentante le proprie peculiarità:
- abbiamo quelli per auto,
- per le moto,
- quelli più compatti per pedinare le persone, se lo facciamo per lavoro.
Gli investigatori privati infatti usano molto questi dispositivi. Esistono dei modelli molto efficaci ed ottimi per lo scopo che devono perseguire. Non si può davvero stilare una classifica a riguardo, ma cercherò di far capire comunque sia quali sono i migliori in commercio.
I modelli di dispositivi GPS sono quelli dai 100 K in su nella dicitura del modello, per capirci.
Ovviamente poi ognuno deve capire quali sono le sue esigenze da dover soddisfare, quale la cifra massima da poter spendere e via dicendo. Ovviamente va da se pensare che se dobbiamo usarlo per motivi lavorativi la spesa dovrà essere alta in ogni modo. Successivamente approfondiremo comunque sia le fasce di prezzo dei GPS in commercio.
Focus sul mini antifurto
I moderni localizzatori sono ormai molto all’avanguardia, questo perchè al loro interno possiedono dei componenti sempre più microscopici che hanno permesso di creare dispositivi sempre più comodi e piccoli. Questi dispositivi possono essere nascosti ovunque grazie a questa caratteristica,dentro e fuori un’auto per esempio. C’è un unico modo forse per mettere il dispositivo nelle auto ad oggi sempre più moderne, ovvero basta smontare con l’impiego di un cacciavite per inserirvi all’interno il dispositivo, ma questo il più delle volte se lo facciamo di professione.
Prezzi di un localizzatore GPS
I localizzatori oramai come abbiamo accennato più di una volta sono molto impiegati per la mobilità, per pedinare o sapere dove si trova un precisa persona, oggetto e animale.
Risulta incredibile pensare che un qualsiasi cellulare, non parliamo solo di quelli di ultima generazione, con l’impiego di un app installata, ci permette premendo un pulsante di invio, di mandare una specifica richiesta. Richiesta di cosa? Semplice, delle proprie coordinate. Quindi riceveremo nell’immediato un messaggio con: longitudine, latitudine, altitudine, velocità, numero dei satelliti in vista e anche altro.
Aprendo poi il messaggio, accediamo in automatico al famoso Google Maps per visualizzare subito la reale posizione sulla Mappa dell’auto per esempio.
Tutto questo ovviamente ha un costo, che in molti casi può essere abbastanza alto, ma possiamo dire che le fasce di prezzo sono varie e variabili. Questo dipende da svariati fattori, due tra questi sono la potenza del gps e lo scopo del suo impiego.
I Tracker GPS rientrano in diverse fasce di prezzo quindi, che cercherò di elencare qui di seguito, per fare chiarezza:
- prima fascia di prezzo: questa fascia di prezzo arriva fino a circa 10 o 15 euro più o meno,
- seconda fascia di prezzo: questa fetta di prezzo parte da circa 10 oppure 15 euro fino a toccare più o meno le centinaia di euro.
- ultima fascia, quella più alta: questa terza ed ultima fascia di prezzo è quella dedicata ai professionsti, a chi necessita di dispositivi di questo genere per il proprio lavoro. Il prezzo può essere molto alto, si parte da circa 100 o 200 euro, fino ad arrivare a più o meno 1000 euro.
Applicazioni che risultano pratiche per localizzatore GPS per auto
Queste applicazioni, presenti anche in cellulari e dispositivi analoghi funzionano in un modo ben preciso. Sfruttano come abbiamo già spiegato e adesso diremo più nel dettaglio, i segnali che viaggiano dai satelliti. Questi dispositivi acchiappano il segnale e si forma un canale di connessione che permette di ottenere delle precise coordinate. Quelli per i veicoli sono incredibili.
Questi ricevitori GPS non solo tracciano la posizione corretta, ma hanno la fantastica caratteristica o meglio funzionalità di calcolare velocità e tempo, in pochi secondi.
Le posizioni possono anche essere elaborate e riprodotte in modo tridimensionali, è molto gradevole questa funzione e ci fa capire meglio il tutto. In pratica vengono incrociati i dati di navigazione con le immagini ottenute dai satelliti in tempo assolutamente reale.
Alcuni modi in cui un localizzatore può funzionare
Un localizzatore GPS può funzionare in modi tra loro differenti, che proporrò qui di seguito:
tracciamento passivo: Per quanto riguarda le applicazioni di tipo civile e commerciale, ci sono dispositivi che memorizzano i dati all’interno del sistema di localizzazione,
tracciamento attivo: ci sono poi dispositivi GPS che hanno il compito di inviare frequentemente le informazioni a un database specifico, il quale è centralizzato attraverso un modem all’interno dell’unità.
Spiegazione del sistema di tracciamento attivo ed altro
Il sistema attivo che abbiamo citato poco fa rappresenta un classico tipo di localizzatore GPS per auto, perché consente di sapere in modo costante, frequente a bisogno, e in tempo reale del veicolo.
Le app per la mobilità o il riconoscimento di veicoli in questo senso sono davvero moltissime. Partiamo dalla localizzazione di una flotta aziendale per esempio, questo per essere a conoscenza di come i dipendenti trattano i vostri veicoli, fino ad arrivare alla semplice navigazione stradale guidata per raggiungere un luogo che non conoscete, e avete solo questo metodo per arrivarci.
Campo assicurativo del GPS
Molto interessante risulta essere l’applicazione del GPS per quanto riguarda la questione assicurativa: molte compagnie incentivano ad un dato acquisto, presentando diversi sconti consistenti se viene installato a bordo della propria auto un localizzatore fidato proprio da quelle aziende di automobili.
L’utilità e la comodità non risulta difficile capire dove risieda quindi.
In caso di incidente, diventa molto più semplice per i periti ricostruire la dinamica, con dettagli incredibili tempistiche e posizione del veicolo.
Quindi vi è un sostanziale guadagno di tempo e di risorse, e sarà di gran lunga facilitata la procedura di rimborso nel caso. Io consiglierei a tutti di comprare un auto che includa il gps, il localizzatore con questa finalità è davvero utile e ci salva la vita in alcuni casi.
Sia se si tratta dell’assicurato c della compagnia in particolare. In caso di furto del proprio veicolo inoltre, aver installazione questo localizzatore GPS, che possediamo già all’interno dell’auto, può essere molto utile ovviamente per ritrovare facilmente l’auto. In questo caso in particolare, i dati ottenuti saranno gestiti ovviamente dalle forze dell’ordine, Polizia o Carabinieri che siano, dopo aver conseguito una normale denuncia di furto, per poter riavere indietro poi alla fine il veicolo.
GPS auto: applicazioni adatte
Il fatto che la tecnologia basata su GPS proceda molto spedita, connessa ai sistemi di antifurto, abbiamo in commercio utilissime e sorprendenti app.
Molti sistemi di sicurezza per il nostro veicolo primario si possono acquistare in modo separato dalla macchina stessa. Questi hanno il potere di ottenere oppure ricevere i precisi dati per la navigazione in tempo reale sul proprio cellulare.
In caso di incidente, questi sistemi possono mandare subito un messaggio di testo al numero di emergenza che però dobbiamo già aver precedentemente impostato, oltre che al proprio smartphone. Ovviamente, oltre all’informazione dell’incidente, verrà comunicata anche l’esatta posizione del veicolo al momento del sinistro stradale.
Andando però più nel dettaglio in quello che è il campo delle applicazioni realizzate su “chip” GPS, molti dispositivi possono dialogare con il sistema di controllo elettrico del veicolo, monitorando e gestendo in questo modo quello che è lo stato di carica della batteria, inoltre avvertono chi sta alla guida.
Questi sono dettagli che fanno sicuramente la differenza, sono adatti soprattutto per chi è sempre fuori in città e fuori dalla città per motivi di studio o di lavoro.
Questi sistemi si sono evoluti anche in un altro modo. Per esempio, la cosa è molto diffusa a livello aziendale, esiste una connessione che si instaura tra sistemi di localizzazione satellitare GPS del proprio autoveicolo e l’impostazione Bluetooth.
Rilevatore di posizione sottocutaneo per animali
Il microchip sottocutaneo, funziona come un gps di cui abbiamo parlato finora, solo che è inserito sotto la pelle di cani e gatti solitamente. Lo scopo è quello ovviamente di identificazione dove questi animali domestici si siano cacciati, se sono scappati di casa o magari se stanno con qualcuno che non conosciamo bene che si occupa di loro. Il microchip è proprio obbligatorio da anni e anni, la prima cosa che il veterinario quasi ci fa fare. Infatti risulta obbligatorio se dobbiamo portare con se gatto o cane che sia in viaggio, al di fuori del territorio italiano, quindi se vogliamo andare all’estero.
In tal caso si dovrà compilare un vero e proprio passaporto dell’animale domestico in questione.
Il microchip per i gatti è molto più usato, perché a differenza dei cani, i gatti tendono ad allontanarsi da casa per diversi motivi, uno tra questi l’accoppiamento.
Come funziona precisamente il microchip?
Partiamo con il dire che questo “chip”, micro in quanto minuscolo all’occhio umano, è un piccolo circuito, grosso all’incirca, per capirci, quanto due semini d’uva messi accanto. Questo chip si innesta proprio sotto la cute dell’animale, attraverso una puntura fatta in un punto davvero preciso, ovvero tra le scapole dell’animale. Di solito l’innesto risulta un’operazione che non necessita di anestesia, inoltre non presenta nessuna controindicazione sulla salute dell’animale.
Quando si effettua l’innesto del microchip?
Questa puntura per inserire il localizzatore sottocutaneo all’animale in questione, si può effettuare tra le cinque e le otto settimane circa di vita del cucciolo.
Inoltre al suo interno il microchip, non abbiamo ancora detto che contiene proprio un file identitario, potremmo dire, con i dati anagrafici del proprietario, utili a rintracciarlo si l’animale vada smarrito.
Questa è una svolta incredibile e permette quindi all’animale di non perdere mai il proprio padrone, alcuni si chiedono quanto la cosa sia però morale e sana in riferimento alla vita dell’animale.
Opzione Trova il mio iPhone
Inoltre il GPS permette una funzione estremamente utile nei cellulari della Apple, ovvero quella di trovare il nostro dispositivo se smarrito. Sapremo esattamente dove si trova, anche se spento. Dobbiamo impostare prima il tutto, quando acquistiamo il cellulare e da lì in poi saremo sicuri che non potremmo mai smarrire il nostro iPhone davvero.

Studentessa universitaria di Filosofia, amante della scrittura, della lettura e di tutto ciò che attiene all'uomo nelle sue varie sfaccettature. Ha lavorato alla correzione di articoli a carattere.