Cos’è un GPS?
Il GPS è uno dei sistemi di localizzazione, in questo caso americano, che tramite una connessione con alcuni satelliti posizionati intorno al nostro Pianeta Terra, sa darci informazioni sulla nostra posizione. Sa dirci esattamente dove ci troviamo sulla superficie terrestre e grazie a lui, possiamo usare app come Google Maps che ci permettono di spostarci in macchina o a piedi in piena autonomia, pur non sapendo il percorso per raggiungere la nostra meta. Infatti i nostri cellulari presentano internamente il GPS, ma questi non sono gli unici ad averlo incorporato.
Come funziona nel dettaglio il GPS: frequenze e dati
Il satellite invia alcuni segnali al dispositivo e questi segnali sono di tipo orario, in quanto al suo interno è presente un orologio atomico.
Il nostro dispositivo ricevitore calcola la precisa distanza di propagazione, quella che intercorre tra il satellite e il dispositivo. Viene stimata una differenza tra l’orario ricevuto e quello del proprio orologio, quello del dispositivo, che è sincronizzato con quello atomico del satellite, tenendo conto anche dell’aspetto della velocità del segnale in questione.
L’orologio però che si trova nei dispositivi GPS è molto meno esatto di quello atomico dei satelliti, e deve essere corretto di continuo.
Ogni satellite emette il segnale su due canali: il canale L1, per uso civile, e il canale L2 per solo uso militare.
Le frequenze più usate sono di 1575, 42 MHz e di 1227,6 MHz.
Aspetti importanti: la batteria e la frequenza
Solitamente vengono usati per escursionismo, oppure attività sportive di un certo tipo, per questo è importante che alcuni dispositivi GPS abbiamo una buona autonomia. L’importante è che permettano tranquillamente di registrare una traccia senza interruzioni e permetterci nello stesso momento di consultare la mappa, aggiungere eventuali mete interessanti e così via.
Meglio acquistare un dispositivo non touch o touch?
Meglio comprarne uno non touch se la nostra priorità ricade sull’autonomia della batteria, perché quelli touch tendono a scaricarsi molto più rapidamente per via di tutte le funzionalità che presentano. Inoltre devono avere più energia dalla batteria per mantenere quand’è attivo il display e per poter usare app specifiche o funzionalità interessanti. Per esempio per usare altimetro, barometro, oppure la semplice funzione di rilevamento battito cardiaco.
Il dispositivo touch invece è consigliato per escursioni in campagna, in montagna ma a bassa quota. Può risultare uno strumento molto utile da portare con se, che può darci informazioni su meteo, pressione, altitudine e tanto altro, oltre che a permetterci di intraprendere un percorso migliore rispetto ad un altro per raggiungere la nostra meta.
La frequenza: quanto incide sulla qualità del dispositivo
La frequenza che si misura in Hz , è sicuramente un aspetto importante del nostro dispositivo con GPS.
Questo perché ovviamente più è potente più ci permette di rintracciare il satellite con rapidità e ci da subito tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno. Risulta essere molto importante anche per quanto riguarda la pesca, i dispositivi nautici con GPS, sia portatili che da incasso.
Una buona frequenza ci permette anche di avere informazioni andando sempre più in profondità, per quanto riguarda per esempio l’ecoscandaglio.
Cos’è l’ecoscandaglio?
Questo dispositivo serve essenzialmente per pescare o orientarci in mare aperto. Ha un display intuitivo e con sistema GPS integrato anche con sistema Glonass in alcuni casi. Il Glonass, come anche Galileo, è sempre un sistema di localizzazione ma di dominio russo, mentre Galileo è di carattere europeo. Grazie a questo sistema intrecciato, potremmo dire, riusciamo ad avere un sistema di mappe ancora più dettagliato, permettendoci di avere rotte disegnate su misura per noi e tanto altro.
L’ecoscandaglio sostanzialmente ci dice com’è la struttura del fondale marino in esame, quanti pesci ci sono e di quali dimensioni, se ci sono tanti scogli, massi, oppure per lo più sabbia. Qui è importante il cono di dispersione del suono, è grazie alla dispersione di segnale acustico che poi colpendo un ostacolo torna indietro, che noi abbiamo queste informazioni. La frequenza deve essere potente e deve l’ecoscandaglio poter raggiungere almeno 150 metri di profondità, perfetta sarebbe la profondità di 150 metri.
Le marche consigliate
La marca che consiglio maggiormente è la Garmin, “madre dei dispositivi GPS” per ogni utilizzo. Inizialmente si occupava solo di top di gamma ma ora propone anche una linea più economica, dando a tutti alla fine la possibilità di avere un dispositivo GPS di qualità spendendo anche nella media. Ci sono dispositivi di questo marchio, davvero interessanti, i quali non superano i circa 100 euro. La frequenza di segnali in questi modelli è quasi sempre alta, per questo anche consiglio la Garmin. Se poi vogliamo più funzionalità ovviamente abbiamo bisogno di spendere di più: i prodotti possono sfiorare cifre considerevoli, si va da circa 200 euro a 500 più o meno, e si sale ancora giungendo anche all’incirca ad un migliaio di euro.
I prezzi sono variabili: aspetto relativo e soggettivo
I prezzi dei modelli vari di GPS che possiamo trovare in commercio dipendono in primis dalle funzionalità che presentano e dal marchio che li produce. Però dico essere un aspetto relativo e soggettivo, perché effettivamente sta a noi capire quale dispositivo fa al caso nostro e quale no, quali sono le nostre esigenze da soddisfare. L’importante è in ogni caso non affidarsi a marchi di scarsa qualità, ma tenere sempre in mente nomi come Garmin, Lowrance, Honor (di dominio della Huawei, per una fascia economica), Apple per smartwatch di alta qualità.
Conclusioni e considerazioni
Quando acquistiamo prodotti di questo genere dobbiamo prendere davvero tante cose in considerazione, come per esempio le nostre esigenze in primis, l’estetica ma soprattutto la qualità del dispositivo, quale sistema di localizzazione usa, le sue funzionalità domandandoci se fanno davvero al caso nostro oppure no. Che frequenza abbiamo di segnale, alta, media o bassa, a che profondità può arrivare il mio ecoscandaglio per esempio, tutto rapportato poi alla nostra finalità ultima ovviamente e anche alle nostre disponibilità economiche.
Penso comunque sia che il mercato offra tanta scelta, quindi possiamo rifletterci bene e godere di un’esperienza totalizzante e unica anche con prodotti di fascia medio-economica. Basta tenere almeno in considerazione quanto detto nell’articolo, e i marchi che ho sopra indicato.